MAF - Museo Archeologico di Firenze - Sezione ETRUSCA - 10/03/2017 Il pezzo forte della collezione è senza dubbio la Chimera d'Arezzo, una delle più famose opere della civiltà etrusca (IV secolo a.C.). Un altro capolavoro del museo è la statua a dell'Arringatore (I secolo a.C., da Sanguineto, lago Trasimeno). Quindi una testa di giovinetto, da Fiesole, databile al 330-300 a.C. circa, il bronzo della Minerva d'Arezzo, originale capolavoro etrusco di ispirazioen greca. Gran parte degli altri reperti riguarda soprattutto la scultura funeraria, in particolare le urnette e i sarcofagi tra cui spiccano l'urna in alabastro chiamata del Bottarone, dal nome del sito di ritrovamento vicino a Città della Pieve (con due figure scolpite di uomo sdraiato e donna seduta, di notevole effetto plastico), il sarcofago dell'obeso (II secolo a.C.), il sarcofago in terracotta di Larthia Seianti (II secolo a.C.) proveniente da Chiusi, il rarissimo Sarcofago delle Amazzoni (IV secolo a.C.), di fattura greca, dipinto su quattro lati da pitture di notevole freschezza. E poi buccheri, vasi, specchi, gioielli, bronzetti votivi, armi, elmi, corazze. |
ceramica in "bucchero", da Populonia |
modellino di barca, da Baratti/Populonia |
spillone (con paperette), da Marsiliana |
"La Figuretta", da Pisa |
la "Minerva di Arezzo" |
"Arringatore", da Sanguineto, Perugia |
statuina, da Castel D'Asso |
vaso canopo, da Chiusi |
i due "leoni" (da Tuscania e Vera) |
Museo Archeologico di Firenze, 2017 |
urna funeraria |
vaso in bucchero, da Pitigliano |
vaso policromo, da Vulci |
brocca in bronzo, da Vulci |
urna a scacchi "tridimensionali" |
"Xoanon", da Chiusi |
3-CERAMICA (30 foto) |
4-URNE (50 foto) |