|
Vatluna / Vetulonia Il territorio di Vetulonia, in origine "Vatl", l'etrusca "Vatluna" ,fu abitato fin dal IX secolo a.C. (periodo villanoviano) e nel VII secolo a.C. divenne sede della città, un importante centro commerciale che competeva con la vicina Roselle. Nel III secolo a.C. coniò una propria moneta con simbolo di delfino o ancora o tridente. La città conserva ancora tratti delle mura ciclopiche (Mura dell'Arce) etrusche. L'area archeologica di Vetulonia (situata lungo la strada comunale, a Poggiarello Renzetti, a Costa Murata e a Costa dei Lippi) è stata scoperta alla fine del novecento dall'archeologo Isidoro Falchi. |
|
|||||||||||
Museo Civico Archeologico "Isidoro Falchi" Il Museo ospita reperti provenienti dai resti dell’abitato, dalle necropoli e dal territo di Vetulonia, oggetti provenienti dalle tombe a capanna del periodo villanoviano (necropoli di Poggio alla Guardia e di Poggio Belvedere) e dalle tombe a circolo del periodo orientalizzante (tombe a Circolo dei Leoncini d’Argento, della Fibula d’Oro, delle Pellicce, necropoli delle Dupiane), oreficerie (collezione Lancetti) e la famosa stele in pietra del guerriero Avele Feluske (a destra) divenuta logo del museo. |