Vitozza, un 'cosiddetto' "colombaro"

 


Vitozza, il vecchio e il nuovo fondo

Sulle tracce degli Etruschi - Claudio Maccherani, Perugia, 2014

 

11 - Vitozza - insediamento rupestre

 

19/10/2013 (Claudio, Vera, Alfio, Eliane - 61 foto di Claudio Maccherani)

 

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Vitozza, grotta rupestre  [con le "cavernicole" Eliane e Vera]  (foto Claudio Maccherani, 19/10/2013)


Vitozza, la "Chiesaccia"

 

una simpatica ETRUSCA contemporanea

VITOZZA [61 foto]

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Vitozza / Vitocia

L'insediamento rupestre di Vitozza (Vitocia), il più vasto e importante dell'Italia centrale, più di 200 grotte, ha origini protostoriche, come dimostrano i fori delle palafitte scolpiti nel tufo, le cisterne rupestri e le primitive opere di canalizzazione. Diverse di queste grotte hanno poi fatto parte di una necropoli etrusca.

L'insediamento è difeso naturalmente lungo i lati ovest, nord-ovest e nord-est da dirupi scoscesi. In epoca medievale il lato sud-ovest venne munito di una rocca e di mura di cinta.
L'antica Vitocia venne abbandonata nel XV secolo dai senesi che, per non lasciarla agli Orsini, ne abbatterono mura, torri, fortificazioni e abitazioni. Sul pianoro si conservano i resti di una chiesa con abside (Chiesaccia) e di due fortificazioni  (primo e secondo castello).

Le grotte, a più stanze e su più livelli, nel tempo hanno avuto vari riutilizzi (abitazioni, stalle, magazzini) ed alcune sono state abitate fino al XIX secolo, tanto è vero che degli ultimi abitanti si conosce il nome grazie a un censimento dei Lorena del 1783.


Insediamento Rupestre di Vitozza


Insediamento Rupestre di Vitozza


Insediamento Rupestre di Vitozza


Insediamento Rupestre di Vitozza

VIDEO:

Vitozza, la Città Perduta,
Ali per viaggiare, 2020 [10']

Vitozza, la Città Perduta,
Luoghi Mistero, 2022 [3']

  
 by Claudio Maccherani, 2013